WS 2006-2007


  Seminario :
Nuove tecnologie e ricerca letteraria : "I margini del libro" (3 CP)
Fr. 10.00-12.00
Prof. Dr. M. A. Terzoli

  Valido per:
  BA: Modulo teoria e metodologia della ricerca letteraria e linguistica
Modulo filologico, inclusa preparazione agli esami
Modulo offerte interfilologiche
  MA: Modulo teorie e metodi dell'Italianistica
Modulo metodi della ricerca letteraria italiana
Modulo approfondimento in Italianistica inclusa preparazione agli esami
  Promotionsfach: Italienische Literaturwissenschaft

Nel corso di questo seminario gli studenti avranno l'occasione di entrare nel vivo di un lavoro di ricerca che si svolge attualmente presso la sezione di Letteratura italiana. In particolare potranno conoscere approcci metodologici e linee di indagine sviluppati nell'ambito del progetto I margini del libro: indagine teorica e storica sui testi di dedica, finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero. Gli studenti entreranno in contatto diretto con le nuove tecnologie applicate alle discipline umanistiche, partecipando all'incremento della Banca Dati on line (http://www.margini.unibas.ch) ed elaborando schede che saranno poi pubblicate a loro nome.

Genere minore e poco studiato nella tradizione italiana, la lettera dedicatoria o la più breve dedica può rivelarsi preziosa per la comprensione di un'opera, di un autore e di un periodo storico. Fenomeno diffuso e capillare, la dedica riguarda testi e autori anche molto lontani tra loro, generi e forme diversissime. A chi tenti un primo censimento, apparirà subito evidente quanto normale e socialmente accettata, anzi necessaria, fosse questa pratica in Italia ancora fino all'Ottocento. E anzi potrà verificare che, con modifiche e metamorfosi, la dedica continua la sua gloriosa carriera fino al Novecento. Eppure pochi lettori saprebbero dire a chi erano in origine dedicate alcune tra le opere più note della nostra letteratura. Esibite in apertura e soggette per loro stessa natura a un inevitabile e progressivo logoramento, le dediche infatti sono spesso soppresse tra la prima edizione e le successive. Ma per conoscere meglio consuetudini e comportamenti di molti scrittori può essere istruttivo indagare proprio su questa parte effimera e poco nota della loro produzione. In effetti queste pagine marginali, nella loro estrema contingenza e fragilità, riflettono in maniera quasi non mediata le condizioni storiche, sociali e politiche in cui sono state scritte, e se indagate a fondo rivelano aspetti tutt'altro che marginali di uno scrittore e della sua opera.

Bibliografia:

- http://www.margini.unibas.ch

- AA.VV., Strategie del testo. Preliminari. Partizioni. Pause. Atti del XVI e del XVII Convegno Interuniversitario (Bressanone, 1988 e 1989), a c. di G. PERON, premessa di G. FOLENA, Padova, Esedra, 1995.
- AA.VV., I margini del libro. Indagine teorica e storica sui testi di dedica, Atti del Convegno di Basilea (21-23 novembre 2002), a cura di M.A. TERZOLI, Roma-Padova Antenore, 2004.
- AA.VV., Sulle tracce del paratesto, a c. di B. ANTONINO, M. SANTORO, M. G. TAVONI, Bologna, Bononia University Press, 2004.
- AA.VV., I dintorni del testo. Approcci alle periferie del libro, Atti del Convegno Internazionale, Roma, 15-17 novembre 2004 - Bologna 18-19 novembre 2004, a c. di M. SANTORO e M.G. TAVONI, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 2005.
- D. AMBAGLIO, La dedica delle opere letterarie antiche fino all’età dei Flavi, in D. AMBAGLIO, D. ASHERI, D. MAGNINO, Saggi di letteratura e storiografia antiche, Como, New Press, 1983, pp. 7-52.
- C. ARGAND – - D. SENECAL, Ce que révèlent les dédicaces des écrivains, «Lire», 256, juin 1997, pp. 34-41.
- Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des Sciences, des Arts et des Métiers, par une societé de gens de lettres, Paris, 1755, V, p. 822 (MARMONTELl).
- G. GENETTE, Seuils, Paris, Seuil, 1987 (in part. Introduction, pp. 7-17; Les dédicaces, pp. 110-33; Les épigraphes, pp. 134-49).
- W. LEINER, Der Widmungsbrief in der französischen Literatur (1580-1715), Heidelberg, Winter, 1965.
- R. NISTICÒ, “Cagnolati dal naso rincagnato” e “quello stupido di Battaglia”. Poetica delle dediche librarie a stampa, in «Proteo. Quaderni del Centro Interuniversitario di teoria e storia dei generi letterari», II, 2, 1996, pp. 17-35.
- M. PAOLI, L’autore e l’editoria italiana del Settecento. Parte seconda: Un efficace strumento di autofinanziamento: la dedica, in «Rara volumina», I, 1996, pp. 71-102.
- M. PAOLI, Ad Ercole Musagete. Il sistema delle dediche nell'editoria italiana di antico regime, in «Rara volumina», I, 1996, pp. 71-102.
- “Paratesto”, 1, 2004 (2005).
- J.B. PUECH – J. COURATIER, Dédicaces exemplaires, «Poétique», 69, février 1987, pp. 61-82.
- M.A. TERZOLI, I testi di dedica tra secondo Settecento e primo Ottocento: metamorfosi di un genere, in Dénouement des lumières et invention romantique, Actes du Colloque de Genève, 24-25 novembre 2000, réunis par G. BARDAZZI, A. GROSRICHARD, Genève, Droz, 2003, pp. 161-92.
- M.A. TERZOLI, www.margini.unibas.ch: un archivio informatico dei testi di dedica nella tradizione italiana (AIDI), in AA.VV., I dintorni del testo. Approcci alle periferie del libro, a c. di M. SANTORO e M. G. TAVONI, 2005 (in c. s.).




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