Glossario della Dedica

• Il Glossario propone in ordine alfabetico una serie di termini funzionali all’uso di AIDI utili a chi si occupa di questo genere di testi. Si tratta di definizioni d’uso, elaborate nel corso di questo progetto di ricerca o invece già presenti nella bibliografia antica e moderna sull’argomento e da lì riprese con eventuali adattamenti e modifiche.

• Le voci qui registrate non sono tra loro esclusive, perché riguardano diversi ambiti (morfologia, posizione, funzione, ecc.). Per esempio una dedica può essere contemporaneamente epigrafica, pubblica e iterata o invece epistolare e privata.

• Per maggior chiarezza le definizioni sono corredate di esempi storici di facile riconoscibilità, con segnalazione bibliografica minima, che comprende il nome dell’autore, il titolo abbreviato e l’anno di pubblicazione (l’anno di composizione nel caso di opere postume). Per esempio: Bembo, Prose della volgar lingua (1525); Foscolo, Sesto tomo dell’io (1801). Alcuni di questi esempi si possono consultare anche in AIDI .

• Questo Glossario non intende essere esaustivo, né vuole essere una proposta tipologica di definizioni della e sulla dedica. È pensato piuttosto in evoluzione e in progressiva espansione: suggerimenti e integrazioni sono più che benvenuti. (Dedicafn-Italianistica@unibas.ch).

 

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