externe Mitarbeiter


Francesca Mattei   |   Francesca Salatin   |   Chiara Schiavon

Francesca Mattei  
FRANCESCA MATTEI
Francesca Mattei ha conseguito la laurea in Architettura (Università IUAV di Venezia, 2006), il Master in Storia dell'Architettura (Università di Roma Tre, 2008), il Dottorato in Storia dell'Architettura e dell'Urbanistica (Università IUAV di Venezia, 2012). Dal 2009 collabora alla didattica (Università IUAV di Venezia; Politecnico di Milano − polo territoriale di Mantova) e dal 2012 è membro dell'Unità di ricerca «Baukunst − arte del costruire» (Università IUAV di Venezia). I suoi interessi di ricerca riguardano l'architettura moderna e contemporanea, e sono regolarmente presentati nell'ambito di convegni. Ha pubblicato la monografia Eterodossia e vitruvianesimo. Palazzo Naselli a Ferrara (2013) e diversi articoli di storia dell'architettura moderna e contemporanea. Dal 2013 è titolare di un assegno di ricerca biennale presso il Politecnico di Milano − polo territorial di Mantova/Cattedra Unesco per una ricerca sulle residenze dei Gonzaga nel primo Cinquecento.





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Francesca Salatin  
FRANCESCA SALATIN
Francesca Salatin si laurea con una tesi sul Vitruvio di Fra Giocondo del 1511 e consegue il dottorato in storia dell’architettura, occupandosi della Basilica di Massenzio. È stata borsista della fondazione Giorgio Cini sviluppando un progetto sull’editore veneziano Giovanni Tacuino. Le sue pubblicazioni e i suoi interessi di ricerca si focalizzano in particolare sull’architettura del XV-XVI secolo e sulla trattatistica architettonica.





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Chiara Schiavon  
CHIARA SCHIAVON
Chiara Schiavon hat ihr Studium in Philologie an der Universität von Padua im Jahr 2003 mit einer Arbeit unter dem Titel "De veritate dicenda". La lingua dei processi alle streghe del Sant'Uffizio di Venezia abgeschlossen. Im darauffolgenden Jahr ist ihre Arbeit mit einem Preis ausgezeichnet worden, der von Venetien und von der Universität von Padua für Lizentiatsarbeiten über Ruzante und die venezianische Kultur des 16. Jahrhunderts ausgeschrieben wurde.
In den Jahren 2002-2003 hat sie mit dem Departement für Italianistik der Universität Padua an der Bearbeitung des Trattato e arte deli rithimi volgari von Gidino da Sommacampagna und der Poetica con Gian Giorgio Trissino für das Projekt Cibit (Centro Interuniversitario Biblioteca Italiana Telematica) mitgewirkt. Seit 2002 arbeitet sie an dem Projekt "Lessico Pavano" (Vocabolario del Pavano)mit, im Bereich des Forschungsprojektes "Vocabolario Storico dei Dialetti Veneti". Zur Zeit ist sie für das Doktorat in Romanistik an der Universität Padua eingeschrieben und arbeitet an einer Dissertation über die Piovana und Vaccària von Ruzante.

Im Wintersemester 2005/2006 ist sie mit einem Austauschprogramm an die Universität Basel gekommen, wo sie als externe Mitarbeiterin für das vom schweizerischen Nationalfonds finanzierte und von Maria Antonietta Terzoli geleitete Forschungsprojekt über die italienischen Widmungen mitgewirkt hat.





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Kontakt:

chiara.schiavon@unipd.it













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